
Verso la COP 28: la tabella di marcia per un futuro sostenibile
A poco meno di un mese dalla COP28, in programma negli Emirati Arabi, IRENA e Global Renewables Alliance hanno delineato una roadmap cruciale. L’obiettivo: triplicare l’energia rinnovabile e raddoppiare l’efficienza entro il 2030 per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C.
Questa sfida richiede investimenti, politiche e collaborazioni internazionali, sottolineando l’urgenza di azioni collettive. Sultan Al Jaber, Presidente della COP28, afferma: “Abbiamo bisogno di un’azione globale per trasformare le nostre ambizioni in realtà”.
Azioni prioritarie per mantenere l’obiettivo di 1,5°C
Sono 5 gli ambiti su cui è necessario intervenire in maniera incisiva:
- Investire nelle reti e nelle infrastrutture;
- Politica e Regolamentazione: attraverso investimenti volti al miglioramento dell’efficienza energetica, incentivi, progettazione e regolamentazione del mercato dell’energia, semplificazione delle autorizzazioni, massimizzazione dei benefici sociali e ambientali;
- Costruire catene di approvvigionamento resilienti, investire in istruzione e formazione;
- Aumentare i finanziamenti pubblici e privati;
- Rafforzare la collaborazione internazionale.
La COP28: un’opportunità decisiva
La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2023, nota come COP28, sarà un evento cruciale. Si terrà dal 30 novembre al 12 dicembre 2023 a Dubai e vedrà la partecipazione di oltre 70.000 persone, tra cui capi di Stato, funzionari governativi, leader industriali, rappresentanti del settore privato, accademici ed esperti.
La Presidenza della COP28 ha presentato una serie preliminare di eventi per il programma tematico dell’evento. Questi eventi sono il risultato di contributi diversificati da parte di vari stakeholders e di consultazioni aperte. Il programma, ancora in bozza, sarà integrato con ulteriori eventi nei prossimi giorni.
L’obiettivo è massimizzare le sinergie, potendo quindi verificarsi cambiamenti o fusioni di alcuni argomenti degli eventi. La COP28 mira a unire un vasto spettro di stakeholder – governi di ogni livello, giovani, imprese, società civile, comunità locali, popolazioni indigene e altri – attorno a soluzioni specifiche per limitare il riscaldamento a 1,5 gradi, promuovere la resilienza e mobilitare finanziamenti su larga scala.
Questo insieme di soluzioni costituirà la prima risposta al Global Stocktake (una componente fondamentale dell’Accordo di Parigi che viene utilizzato per monitorarne l’attuazione e valutare i progressi collettivi compiuti nel raggiungimento degli obiettivi concordati), valutando la situazione mondiale sull’azione e il supporto climatico, identificando lacune e lavorando verso soluzioni entro il 2030.

Appassionato di libri e scrittura, Alessio è un consulente di web marketing oltre che social media manager e content manager. Collabora con aziende di ogni dimensione, negozi e professionisti per migliorarne la visibilità in rete.