GSE – Gestore Servizi Energetici: funzioni, incentivi, contatti, area clienti
Quando si parla di energia rinnovabile e fotovoltaico in Italia, c’è un nome che ritorna sempre: GSE, il Gestore dei Servizi Energetici. È la società pubblica che coordina, promuove e sostiene tutto ciò che riguarda fonti rinnovabili, efficienza energetica e sostenibilità ambientale. In pratica, è il ponte tra chi produce energia pulita e chi la utilizza o la immette in rete, garantendo regole chiare, incentivi economici e un sistema trasparente di gestione.
Il GSE è interamente controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e lavora in linea con gli indirizzi del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e dell’ARERA, l’Autorità che regola energia, reti e ambiente.
Il suo compito? Aiutare l’Italia a crescere in modo sostenibile, supportando cittadini, imprese e istituzioni nella transizione verso un modello energetico più efficiente e indipendente.
Noi di Elettrica Rogeno pensiamo sia utile essere informati su questa importante realtà italiana, abbiamo così deciso di realizzare questo approfondimento per farla conoscere meglio ai nostri lettori e clienti.
Nel corso dell’articolo vedremo in dettaglio:
• come funziona il GSE e quali servizi offre a privati, aziende ed enti;
• quali incentivi e agevolazioni gestisce per il fotovoltaico e altre fonti rinnovabili;
• come si accede all’area clienti GSE e quali strumenti mette a disposizione;
• cosa sono il Ritiro Dedicato, lo Scambio sul Posto e i Sistemi Semplici di Produzione e Consumo;
• quali sono le altre attività del GSE in campo di efficienza energetica, ricerca e trasparenza;
• storia, contatti, numeri e curiosità su questa realtà che da oltre vent’anni muove l’energia pulita del nostro bel Paese.
Ma partiamo dalle basi…

Il logo ufficiale del GSE Gestore Servizi Energetici.
Gestore dei Servizi Energetici (GSE): chi è e di cosa si occupa?
Il Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. (www.gse.it) è una società per azioni di proprietà pubblica con un ruolo chiave nel sistema energetico nazionale: promuovere lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica in Italia.
In parole semplici, il GSE:
• gestisce gli incentivi economici destinati a chi produce energia da fonti rinnovabili (come il fotovoltaico, l’eolico, l’idroelettrico o le biomasse);
• acquista e valorizza l’energia elettrica prodotta dagli impianti a energia pulita;
• Supporta cittadini e aziende attraverso strumenti concreti come lo Scambio sul Posto, che consente di compensare l’energia prodotta e quella consumata e il Ritiro Dedicato, che permette di vendere al GSE l’energia prodotta da impianti rinnovabili;
• favorisce l’efficienza energetica tramite meccanismi come il Conto Termico e i Titoli di Efficienza Energetica (TEE);
• fornisce dati, studi e supporto tecnico alle istituzioni per le politiche energetiche nazionali;
• promuove la cultura dell’uso consapevole dell’energia, con progetti di educazione e informazione rivolti a cittadini, scuole e amministrazioni.
Il GSE non è un semplice ente amministrativo: è l’anello operativo che trasforma la strategia energetica dello Stato in strumenti concreti.
Quando un’azienda installa un impianto fotovoltaico o un ente pubblico riqualifica un edificio, il GSE entra in gioco per riconoscere gli incentivi, gestire i flussi energetici e monitorare i risultati. È il garante del corretto funzionamento del sistema energetico sostenibile in Italia, un punto di riferimento per chi produce, consuma o investe in energia rinnovabile.
In sintesi, il GSE è il regista silenzioso della transizione energetica italiana — quello che, dietro le quinte, rende possibile far lavorare il sole, il vento e l’acqua per tutti noi.
Energie rinnovabili ed efficienza energetica: il cuore operativo del GSE
Il GSE non si limita a distribuire incentivi: è il motore che rende reale la transizione energetica italiana. Attraverso servizi concreti, controlli e attività di supporto, il Gestore guida cittadini, imprese ed enti pubblici verso un uso dell’energia più pulito, efficiente e responsabile.
Le sue attività si concentrano su energie rinnovabili ed efficienza energetica, quest’ultima supportata da uno strumento molto apprezzato, il Conto Termico.
Il GSE e le energie rinnovabili
Promuovere le fonti rinnovabili è la missione principale del GSE. Ogni giorno, l’ente lavora per rendere più accessibile e vantaggioso produrre energia da sole, vento, acqua e biomasse, sostenendo chi sceglie di investire in impianti sostenibili.
Ecco come agisce nel concreto:
• Qualifica degli impianti e dell’energia
Prima di poter accedere agli incentivi, gli impianti devono essere certificati. Il GSE si occupa proprio di questo: verifica e qualifica gli impianti che producono energia da fonti rinnovabili, garantendo che rispettino gli standard tecnici e ambientali richiesti.
Inoltre, rilascia le Garanzie d’Origine (GO) — certificati che attestano che l’energia prodotta proviene davvero da fonti rinnovabili. Sono essenziali per fornitori e aziende che vogliono offrire ai clienti energia “green” verificata.
• Erogazione degli incentivi
Il GSE gestisce diversi meccanismi di incentivo economico, rivolti sia a privati che ad aziende. L’obiettivo è rendere gli investimenti nelle rinnovabili più accessibili e sostenibili nel tempo.
• Verifiche e monitoraggio
Non basta installare un impianto: serve mantenerlo efficiente. Il GSE effettua controlli periodici e attività di monitoraggio per garantire che gli impianti funzionino correttamente e che l’energia prodotta venga gestita in modo ottimale.
• Comunicazione e cultura energetica
Il Gestore promuove la cultura dell’energia pulita anche attraverso la divulgazione: campagne, dati aperti, report e progetti educativi rivolti a scuole, enti e cittadini.
Perché l’energia rinnovabile non è solo tecnologia: è consapevolezza.
Il GSE e l’efficienza energetica
Accanto alle rinnovabili, il GSE svolge un ruolo chiave nel promuovere l’uso intelligente e responsabile dell’energia. L’obiettivo è semplice: consumare meno, ottenere di più, e lasciare alle generazioni future le stesse risorse — o migliori — di quelle che abbiamo oggi.
Le principali aree di intervento sono quattro:
• Cogenerazione ad alto rendimento (CAR)
Il GSE promuove e certifica gli impianti di cogenerazione, che producono simultaneamente energia elettrica e calore da un unico processo, riducendo sprechi e aumentando l’efficienza complessiva.
• Biocarburanti
Per ridurre le emissioni nel settore dei trasporti, il GSE agevola l’uso e la tracciabilità dei biocarburanti sostenibili, contribuendo alla decarbonizzazione della mobilità.
• Certificati bianchi (titoli di efficienza energetica)
Si tratta di attestati che certificano il raggiungimento di specifici obiettivi di risparmio energetico. Ogni titolo equivale a una quantità definita di energia risparmiata — un meccanismo che premia chi investe nell’efficienza.
• Conto Termico
È uno degli strumenti più conosciuti e concreti messi a disposizione dal GSE per sostenere la transizione verso impianti termici più moderni ed efficienti. Ne parliamo subito nel dettaglio.
Conto Termico, un approfondimento sull’incentivo
Il Conto Termico è un incentivo economico pensato per chi vuole migliorare l’efficienza energetica degli edifici o installare impianti che producono energia termica da fonti rinnovabili. È stato introdotto con il Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 e gestito direttamente dal GSE. Il 5 agosto 2025 è stato approvato il Conto Termico 3.0.
A chi si rivolge:
• Pubbliche Amministrazioni, per interventi di riqualificazione energetica sugli edifici esistenti (come isolamento, sostituzione degli impianti di climatizzazione o miglioramento dell’efficienza complessiva);
• Privati e imprese, per interventi di installazione di pompe di calore, caldaie a biomassa, solare termico o sostituzione di vecchi scaldabagni con sistemi ad alta efficienza.
Come funziona:
Il contributo viene erogato direttamente dal GSE in tempi certi e trasparenti.
La richiesta si presenta online attraverso il Portaltermico, il portale dedicato del GSE, oppure tramite una ESCO (società di servizi energetici) che segue l’intero iter per conto del cliente.
L’obiettivo è chiaro: rendere accessibile a tutti — famiglie, aziende, enti — il passaggio verso un’energia termica più efficiente, economica e sostenibile. Un passo concreto per consumare meno, risparmiare di più e costruire un futuro energetico più intelligente.
Fotovoltaico, Scambio sul Posto e Ritiro Dedicato: come funziona il rapporto con il GSE
Investire nel fotovoltaico oggi significa fare una scelta intelligente: per il portafoglio, per l’ambiente e per il futuro. Ma oltre alla tecnologia, entra in gioco anche la gestione dell’energia prodotta — e qui il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) gioca un ruolo centrale.
Attraverso strumenti come Scambio sul Posto e Ritiro Dedicato, il GSE regola i rapporti tra chi produce energia da fonti rinnovabili e la rete elettrica nazionale, garantendo compensazioni, incentivi e acquisto dell’energia prodotta.
Vediamo come funziona, cosa cambia dal 2025 e quali sono oggi le alternative più vantaggiose.
Il fotovoltaico e gli incentivi del GSE
Il GSE è l’interlocutore di riferimento per chi installa un impianto fotovoltaico.
La sua missione è duplice: incentivare la produzione di energia rinnovabile e rendere più sostenibile il sistema energetico italiano, riducendo le importazioni e le emissioni di CO₂.
Attraverso i suoi programmi di incentivo e di supporto — dal Conto Energia (attivo negli anni passati) fino alle più recenti misure per autoconsumo, reddito energetico e comunità energetiche — il GSE rende la transizione energetica più accessibile a privati, aziende e pubbliche amministrazioni.
Per accedere agli incentivi o ai servizi di gestione dell’energia, è necessario stipulare una convenzione con il GSE. A seconda delle caratteristiche dell’impianto e delle proprie esigenze, si poteva scegliere (fino al 29 maggio 2025) tra due principali opzioni operative:
• Scambio sul Posto (SSP)
• Ritiro Dedicato (RID)
Scambio sul Posto: energia che va, energia che torna
Lo Scambio sul Posto (SSP) è stato per anni il sistema più diffuso per chi produce energia con il fotovoltaico. Permetteva di compensare l’energia immessa in rete con quella prelevata, garantendo un contributo economico calcolato sulla differenza tra immissioni e consumi.
In pratica:
• quando il tuo impianto produce più di quanto consumi, l’eccesso va nella rete nazionale;
• quando consumi più di quanto produci, puoi “recuperare” parte di quell’energia tramite il rimborso GSE (contributo in conto scambio).
Come funzionava il rimborso? Il GSE erogava il contributo in due momenti:
• acconti semestrali (pubblicati a maggio e ottobre di ogni anno, pagati a giugno e novembre);
• conguaglio annuale (pubblicato entro il 15 maggio dell’anno successivo, pagato entro fine giugno).
I produttori erano inoltre tenuti a versare una tariffa di gestione composta da una quota fissa e una variabile, in base alla potenza dell’impianto.
Dal 29 maggio 2025, non è più possibile accedere al meccanismo di Scambio sul Posto per nuovi impianti. Le convenzioni già attive resteranno valide fino alla loro naturale scadenza (massimo 15 anni dalla stipula). Dopo tale periodo, i produttori dovranno passare a Ritiro Dedicato o ad altre forme di incentivazione come Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Ritiro Dedicato (RID): vendere l’energia al GSE
Il Ritiro Dedicato (RID) è oggi il principale strumento alternativo allo Scambio sul Posto.
Con questo meccanismo, il GSE acquista direttamente l’energia immessa in rete dagli impianti fotovoltaici e riconosce al produttore un corrispettivo economico basato sui prezzi di mercato dell’energia elettrica.
Quando conviene? Il Ritiro Dedicato è particolarmente vantaggioso per:
• aziende o enti che producono più energia di quanta consumano;
• impianti di medie e grandi dimensioni;
• chi desidera monetizzare la produzione senza complicazioni burocratiche.
Il vantaggio principale è la semplicità di gestione: il GSE funge da acquirente unico e gestisce direttamente tutte le operazioni di vendita, pagamento e rendicontazione.
Sistemi di accumulo: energia sempre disponibile
Un ulteriore passo avanti nella gestione intelligente del fotovoltaico è rappresentato dai sistemi di accumulo. Si tratta di batterie o dispositivi che immagazzinano l’energia prodotta in eccesso per renderla disponibile nei momenti di minor produzione — ad esempio di notte o durante giornate nuvolose.
Grazie all’accumulo:
• aumenta l’autoconsumo diretto, riducendo la dipendenza dalla rete;
• si ottiene una maggiore indipendenza energetica;
• si può partecipare a nuovi modelli di condivisione dell’energia, come le comunità energetiche.
Attenzione: i sistemi di emergenza (UPS) non sono sistemi di accumulo, perché entrano in funzione solo in caso di blackout.
Dallo Scambio sul Posto alle Comunità Energetiche: il nuovo scenario
Con la chiusura del vecchio Scambio sul Posto, si apre una nuova fase della transizione energetica italiana.
Oggi le alternative sono tre:
• Ritiro Dedicato (RID): vendi l’energia al GSE e ricevi un corrispettivo economico.
• Autoconsumo con accumulo: produci e consumi direttamente la tua energia.
• Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): condividi la produzione con altri utenti e ottieni incentivi aggiuntivi.
Il futuro dell’energia è fatto di autonomia, condivisione e responsabilità ambientale.
E in ogni fase — dall’installazione del fotovoltaico alla gestione dell’energia — il GSE resta un alleato fondamentale per rendere tutto più semplice, trasparente e sostenibile.

Accesso all’Area Clienti GSE
Hai appena messo il sole al lavoro con il tuo nuovo impianto fotovoltaico (o solare)?
Ottimo! Adesso devi solo assicurarti di non perdere neanche un euro dei vantaggi che ti spettano.
Per gestire i tuoi incentivi, controllare i dati e vedere quanto risparmi, devi accedere all’Area Clienti del GSE. E prima di accedere devi prima registrarti. Non preoccuparti, è più facile di quanto pensi.
Come registrarsi
Segui questi passi veloci sul sito ufficiale del Gestore per attivare la tua area personale:
ìVai sulla home page del sito GSE e cerca il pulsante “Accedi”. Verrai mandato alla schermata di accesso (login) al portale. Scorri verso il basso fin quando trovi il tasto REGISTRATI e cliccalo.

Sarai portato alla prima pagina (delle tre) dedicata alla registrazione nuovi utenti, quella della PRIVACY. Leggi e scorri il testo fino alla fine, poi clicca su CONFERMA. Sarai portato alla seconda pagina, quella dove devi inserire i tuoi dati.
Inserisci i tuoi dati corretti (nome, cognome, codice fiscale, email, telefono), leggi e accetta le Condizioni d’Uso, poi clicca su CONFERMA: finirai sulla terza pagina dove potrai controllare i dati che hai inserito e darne conferma.

Riceverai subito un codice unico per confermare l’iscrizione. Usalo!
Scegli una password (e mettila da parte, non perderla!) per l’accesso.
Hai finito!
Cosa puoi fare nell’Area Clienti?
Una volta che sei dentro, l’Area Clienti ti dà il controllo completo e trasparente sui tuoi incentivi. Ecco i vantaggi pratici:
• Controlli i tuoi dati: Puoi sempre verificare e cambiare le tue informazioni personali.
• Gestisci gli Incentivi: Puoi controllare lo stato del tuo Conto Energia e del tuo Conto Termico, inviando eventuali documenti extra. Questo ti garantisce di ricevere tutto l’incentivo previsto, senza intoppi.
• Vedi le Certificazioni: Consulti subito l’elenco delle certificazioni richieste o già rilasciate relative all’efficienza del tuo impianto.
Come contattare il GSE: elenco contatti utili
Vuoi parlare con il GSE? Hai tanti modi facili per farlo: puoi chiamare, scrivere online o usare i social.
Ecco tutti i contatti per non perdere tempo:
| Contatti di base | |
| Numero verde | 800.16.16.16 |
| Numero mobile | 199.20.60.20 |
| Numero estero | +39 06.9292.8540 |
| Indirizzo postale | Gestore dei Servizi Elettrici – GSE S.p.A. Viale Maresciallo Pilsudski, 92 – 00197 Roma (RM) |
| Sito web e Social Network | |
| X-Twitter | @GSErinnovabili |
| GSE (Gestore dei Servizi Energetici) | |
| Sito web: | https://www.gse.it/ |
| Pagina contatti | https://supportogse.service-now.com/csm?id=invia_segnalazione |
| Contatti per informazioni su domande presentate per Impianti Fotovoltaici | |
| Numero Verde | 800.896979 – da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle ore 18 |
| Numeri da cellulare | 06.80114340-60 – da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle ore 18 |
| chiarimenti.fotovoltaico@gsel.it | |
| FAX | 06.80112036 |
| Posta | Normale indirizzo postale |
| Contatti per informazioni su domande presentate per ritiro dedicato | |
| Numero Verde | 800.199989 – da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle ore 18 |
| Numeri da cellulare | 06.80114300-4400 – da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle ore 18 |
| ritirodedicato@gsel.it | |
| FAX | 06.80112023 |
| Posta | Normale indirizzo postale |
Dove trovare il GSE: collaborazioni sul territorio
Spesso ci si chiede: il GSE ha uno sportello fisico dove andare?
La risposta è no, il GSE non ha uffici aperti al pubblico. Il Gestore Servizi Energetici lavora in modo moderno e dinamico, gestendo tutto a distanza. Ma questo non significa che ti lascia solo.
Il GSE non ha sportelli diretti sul territorio, ma per essere sempre vicino alle persone (come facciamo noi), collabora strettamente con Regioni e Pubblica Amministrazione (per supportare i progetti di energia pulita a livello territoriale) e fornitori luce e gas (per assicurare un servizio capillare a tutti i cittadini).
Se cerchi un partner del GSE vicino a te, puoi consultare l’elenco completo delle collaborazioni e dei partner direttamente sul sito ufficiale del Gestore dei Servizi Energetici. Lì trovi la lista divisa per regione, così da avere subito l’informazione che ti serve. Questo il link da seguire: https://www.gse.it/servizi-per-te/pa/partner-sul-territorio
Le società di supporto controllate dal GSE
Il GSE non lavora da solo. Ha tre società operative che, messe insieme, garantiscono che il sistema energetico italiano funzioni in modo efficiente.
Per chi investe nel fotovoltaico, conoscere questi tre attori è fondamentale, perché si occupano di aspetti concreti come la bolletta e la ricerca.
Queste tre società lavorano sotto l’ombrello del GSE per garantire un sistema energetico stabile, con prezzi chiari e in costante evoluzione. Questo si traduce in un investimento più sicuro e in un’energia più affidabile.
Si tratta di Acquirente Unico (AU), Gestore dei Mercati Energetici (GME) e Ricerca sul Sistema Energetico (RSE): sono tutte partecipate al 100% dal GSE.
Ecco chi sono e cosa fanno per l’energia concreta:
Acquirente Unico (AU)
Cosa fa: è il garante dell’energia per le famiglie e le piccole imprese.
Ruolo pratico: la sua missione è assicurare che tu riceva sempre l’energia elettrica a casa, garantendo che le condizioni siano giuste (economicità), che il servizio non si interrompa (continuità e sicurezza) e che sia efficiente. In pratica, protegge il consumatore finale.
Gestore dei Mercati Energetici (GME)
Cosa fa: gestisce la borsa elettrica italiana, dove si decide il prezzo dell’energia.
Ruolo pratico: è la società che si occupa di far incontrare chi vende energia e chi la compra. Il prezzo che si forma in questa borsa è quello che, alla fine, vedrai sulla tua bolletta. Controllando questo mercato, il GSE assicura trasparenza sui costi dell’energia.
Ricerca sul Sistema Energetico (RSE)
Cosa fa: sviluppa la ricerca per migliorare la tua energia.
Ruolo pratico: questa società lavora sullo sviluppo del settore elettro-energetico e sui progetti strategici nazionali. In sostanza, pensa al futuro, cercando soluzioni che rendano il sistema elettrico più sicuro, più economico e più compatibile con l’ambiente. È la parte che garantisce l’innovazione e la qualità degli impianti di domani.

Dati GSE aggiornati al 2024
Questi i dati aggiornati sul GSE. La società ha reso disponibile online il proprio Bilancio d’esercizio e consolidato aggiornato al 2024: cliccando è possibile scaricare il PDF
Nome Società: GSE S.p.A.
Forma societaria: Società per azioni
Data Fondazione: 1999
Fondatore GSE: Ministero dell’economia e delle finanze
Amministratore delegato: Vinicio Mosè Vigilante
Presidente: Paolo Arrigoni
Numero Dipendenti (2024): 714
Settore: Energia
Prodotti: Energia Elettrica
Fatturato (2024): oltre 14,6 miliardi di euro
Utile Netto GSE Società singola (2024): oltre 10 milioni di euro
Utile Netto GSE Gruppo Consolidato (2024): oltre 14 milioni di euro
Valore della Produzione (2024): oltre 52 miliardi di euro
Conto Termico (2024): 120.000 convenzioni attivate e 438 milioni di euro erogati
Certificati Bianchi (2024): 750.000 titoli riconosciuti (risparmio energetico di circa 400.000 TEP)
Impianti fotovoltaici in esercizio (2024): 1.875.870
Potenza FV totale (2024): 37.002 MW
Produzione elettrica fotovoltaica (2024): 35.933 GWh
Autoconsumo (2024): Circa 10.700 GWh, pari al 30% della produzione totale
La storia e i valori del GSE
Noi di Elettrica Rogeno crediamo che l’energia vera sia quella che si vede nelle bollette più leggere e nei tetti che producono valore. Per capire come l’Italia stia provando ad abbracciare questa visione pragmatica, è essenziale conoscere la storia dell’attore centrale di questa transizione.
La storia: l’evoluzione verso l’efficienza
Il GSE è una società per azioni, nata nel 1999, lo stesso anno in cui Elettrica Rogeno iniziava la sua attività nel fotovoltaico. La sua storia è un esempio di adattamento continuo, un passaggio da un ruolo puramente tecnico a quello di incentivatore e promotore.
1999: La nascita del GRTN. La società nasce in seguito al decreto che ha liberalizzato il settore elettrico italiano. Inizialmente opera come Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN), occupandosi della gestione e del dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete.
2005: Il cambiamento di missione. Con l’obiettivo di separare la proprietà e la gestione della rete, il GRTN cede questa attività a Terna S.p.A. e cambia nome in Gestore dei Servizi Elettrici. Il focus si sposta definitivamente: l’azienda si dedica alla promozione e all’incentivazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, un’attività che prima svolgeva solo in misura limitata.
2009: L’allargamento di competenza. La società allarga la sua missione e diventa Gestore dei Servizi Energetici. Assume il compito di offrire servizi specialistici in campo energetico anche per le Pubbliche Amministrazioni, evidenziando il suo ruolo centrale nel Sistema Statistico Nazionale (SISTAN).
2010-2023: Il decennio dell’efficienza. Il GSE non si limita all’incentivo, ma spinge sull’innovazione. Entra in pieno controllo di RSE (Ricerca sul Sistema Energetico) per migliorare l’economicità, la sicurezza e la compatibilità ambientale del sistema elettrico. A partire dal 2013, l’efficienza energetica entra a far parte delle sue attività principali, un segno della sua visione pragmatica focalizzata sul risparmio. Oggi, il GSE è Soggetto Attuatore delegato di diverse misure chiave del PNRR e gestisce iniziative come il Portale Autoconsumo e le Comunità di Energia Rinnovabile.
I valori del GSE: l’architettura dell’affidabilità
L’operato del GSE è retto da quattro pilastri valoriali, che garantiscono trasparenza e affidabilità nel sistema degli incentivi.
Trasparenza: il GSE opera per rendere conto di come le risorse pubbliche, raccolte anche tramite la bolletta, vengano investite nella sostenibilità ambientale. Questa è una forma di onestà totale.
Integrità e correttezza: si impegna per assicurare la rigorosa e corretta assegnazione degli incentivi per le fonti rinnovabili e per l’efficienza energetica.
Responsabilità verso la collettività: l’obiettivo è il bene comune, attraverso la promozione di un modello di sviluppo che unisce sostenibilità ambientale, inclusione sociale e crescita economica.
Sostenibilità ambientale: per il GSE, non è un concetto astratto, ma la base di tutta la mission. È la leva fondamentale per costruire un’economia e un futuro più vivibile per tutti.

Appassionato di libri e scrittura, Alessio è un consulente di web marketing oltre che social media manager e content manager. Collabora con aziende di ogni dimensione, negozi e professionisti per migliorarne la visibilità in rete.




